Primavera ai tempi del COVID 🌼🌷

Io mi preparo cari tutti! Oggi è ufficialmente primavera, in barba al rosso e al freddo!
Ad esempio sto preparando le nuove sedie da mettere in giardino, senza spendere soldi ho recuperato le mie “regista” ormai invecchiate, utilizzando una bellissima tela Old English presa da Zara Home tempo fa e….lasciata lì per l’occasione.

E sono due.
Due le Primavere che ci rubano.
Quella dell’anno scorso, sembrava surreale, la pandemia appena arrivata che chiudeva le menti ed apriva le foto canore sui balconi, nessuno immaginava cosa stesse realmente accadendo.
Attonita e sola, con cane e gatto in casa, mi aggiravo per le due stradine intorno a casa che, reclamavano e conclamavano la loro stagione, con alberi fioriti e temperature miti… ma non scorderò mai il silenzio urlante che c’era tutto intorno a questo tripudio di vita.
Una contraddizione in termini, una purga obbligatoria, una stasi contro natura.
L’unica cosa che non riuscivano a fermare, era la voglia di fare, che in quel periodo ci ha colti impreparati.
In qualche modo, rappezzato con toppe fallaci, un anno è passato e ci risiamo: Primavera e Lockdown si stringono la mano.
E ancora c’è tempo per le stupidate senza senso, il calcio che non manca mai, i sussidi che non arrivano, la gente che non canta più, ma in compenso ha crisi di identità….

Attendiamo il vaccino come si attende il Messia, perché è più forte di noi la voglia di pensare che con il vaccino risolviamo tutto. Ed ancora si sente la giornalista di turno che dice che, da recenti studi, risulta che gli italiani preferiscono mettere da parte i soldi che spenderli!
Ma dico, siamo impazziti: cara giornalista e cari studi, quali soldi? Siamo senza una lira, figurati se li mettiamo da parte, ma gli studi hanno controllato i conti correnti bancari?
E poi, come si fa a fare shopping se ci chiudete pure il bar per il caffè in pace al banco?
Primavera … dolce dormire… giornate lunghe, più luce, tutto tra quattro mura, sei, se sei fortunato…
Muore Casadei, la Romagna aspetta che dispongano le cabine dei Lidi… quello è un segno che tutto è normale…
che mangeremo il fritto misto, in riva al mare, mentre si spande profumo di sale, i bimbi si rotolano nella sabbia e Draghi ci trovi una soluzione.
Intanto ho pensato almeno ad un mini pacchetto per rimetterci in forma, si sa mai che possiamo viaggiare? 😂

Un abbraccio da me