Lโautunno, รจ quella classica stagione che, per i colori che porta, induce la tristezza, la malinconia. Ma se impariamo ad osservare le sfumature dei colori stessi, allora arriviamo a provare emozioni e sensazioni delle quali pensavamo di non essere capaci:
il giallo, in tutte le sue declinazioni, induce a pensare ad un sole…
Che si fa via via piรน flebile, va a riposare ed una volta che toccherร il fondo dello scolorire, tornerร ad essere il sole estivo forte e caldo di giugno!
Abbraccerร ed accarezzerร la nostra pelle, rendendola brunita di quel colore che tanto amiamo.
Ma sarร di nuovo bello, solo perchรฉ avremo atteso a lungo.
Osserviamo e facciamo nostre le declinazioni dell’arancio: vedremo che esse ci parlano di tutti i frutti splendidi che questa stagione ci concede.
Le arance italiane, da premere e gustare per un ottimo apporto vitaminico, i mandarini che fanno compagnia in ogni angolo della borsa e che tiriamo fuori all’occorrenza per fare merenda, i cachi frutto poco conosciuto ma che un vasto utilizzo culinario, sta riportando in auge.
Le castagne, dal dolce color marrone, che, arrostite, danno un senso ai pomeriggi piovosi.
Foto realizzata da Favole di Fil di Ferro, trovate la sua intervista QUI
Il grigio del cielo, che concede tregue inondate alla terra che ha sete.
Tutto parla di vita, anche nei colori piรน cupi.
Questa รจ la nostra vita, abbiamo il dovere di amarla nel profondo, dal godere di ogni attimo concatenato a quello che verrร dopo.
E quando in autunno il sole non fa capolino, allora diamoci colore con le cose che amiamo, con le nostre passioni: lavoriamo la terra, piantiamo fiori e frutti, facciamo il pane in casa, rendiamoci operosi.
Avremo la netta sensazione di recitare da protagonisti in un universo immenso e meraviglioso.