- Ciao Roberta! La pelletteria è un’arte antica. Raccontaci come nasce la tua azienda e come si innesta nel fantastico territorio della Romagna.
Ciao ragazze!! Io nasco in una famiglia fortunata, dove il rispetto per il fare, per il fare bene e per il fare in un territorio, è da sempre un valore. E’ un valore da raccontare e da sostenere. Quella che oggi è l’azienda che ho l’onore di gestire, nasce da una donna, mia madre MARIA TOMASSINI!! Da donna artigiana e prima ancora operaia, mia madre comprende che la prima risorsa è data dalle sue collaboratrici, donne anche loro. La conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, è da sempre uno dei nostri obiettivi da perseguire; E’ un nostro modo di essere che trasferisce cura e attenzione anche al prodotto, e prima ancora alla donna che indosserà la borsa TOMASSINI. San Mauro Pascoli, è il baricentro in cui tutto ciò prende forma. Io non sarei l’artigiana che sono, senza l’odore del mio mare e la luce del sole. La mia creatività è un’empatia con la mia terra e con la cultura che parte dalla conoscenza della tradizione per diventare poi un percorso di evoluzione in costante cambiamento.
- Cosa ti appassiona maggiormente quando vedi realizzate le borse che recano il tuo marchio?
Il mio “prendermi cura delle persone” diventa un risultato concreto quando attraverso la traduzione dell’idea stilistica in prodotto, io riesco a soddisfare un bisogno. Quando una donna indossa una mia borsa, indossa prima ancora che un prodotto, ore di lavoro, ore di esperimenti e di domande. Acquista un percorso, attraverso il quale mi impegno a dare un contenitore ai sogni… perché ogni borsa, contiene il nostro patrimonio quotidiano. Provo una travolgente soddisfazione che alimenta la passione autentica per il mio mestiere.
- Ci hai più volte detto che siete attenti all’ecosostenibilità, ci spieghi bene in che modo e quali sono i progetti ad essa legati?
La moda è uno stile di vita, è un modo di essere, è un dettaglio della mia personalità. Non potrei mai creare bellezza generando rifiuti. Nella nostra azienda si ricicla tutto e non si producono scarti.
L’esempio più evidente è rappresentato dal recupero degli sfridi di lavorazione. E’ infatti piuttosto normale che dal taglio di una borsa che avviene sulla parte centrale della pelle, detta groppone, si scartino le parti laterali, ovvero i fianchi. Io ho creato una linea di merchandising che vendo direttamente al museo di casa pascoli, attraverso l’utilizzo di tutti i pezzi di pelle più piccoli. E’ un modo per continuare a trasferire valore ad un materiale nobile, come la pelle, senza produrre un rifiuto, che essendo per altro un “rifiuto speciale” dovrebbe conferire in una discarica speciale. Non posso immaginare che la parola “rifiuto” accompagni la merceologia di un materiale così prezioso come la pelle che per altro è già il risultato di un processo di sostenibilità essendo un prodotto conseguente allo scarto alimentare. Con questa filosofia che applico al mio vivere quotidiano, anche le mie linee di pelletteria sono il risultato di accostamenti inediti, molto spesso le combinazioni dei colori nascono dai un mix and match fatto per l’appunto di rimanenze di pelle che per il loro contenuto intrinseco non possono e non devono essere buttate.
È anche un modo per produrre UNICITÀ. Ogni borsa è il risultato di accostamenti a volte irriverenti, altri il frutto di una stravagante semplicità. Pur sempre pezzi unici per donne uniche!!
- Cosa puoi consigliare ad una persona che vuole intraprendere la professione di artigiano della pelletteria?
In primo luogo… curiosità. AI ragazzi che partecipano ai miei Open Day dico sempre di fare domande, di essere interessati a scendere in profondità. Oltre alla competenza tecnica occorre contaminarsi con le altre realtà… la moda e l’impresa in generale parlano un linguaggio aperto a diversi stili e diverse culture. Non esiste il bello fine a se stesso, bensì il bello a cui sotto intende un messaggio, uno studio, un analisi dei bisogni e una evoluzione della cultura. La moda è cultura !! consiglierei a tutti di nutrire la propria mente, sempre !!
Grazie Roberta per la tua splendida intervista!! Ovviamente siete tutti invitati a visitare il suo sito www.tomassinibags.com e trovare la borsa perfetta per voi…. io, l’ho già fatto! 😜😏