Daniela Sapone scrittrice multiforme di grande interesse, vive a Riccione. Ho il piacere di intervistarla perchè mancava in questo blog una scrittrice… oltre a me 😉
- Cara Daniela, quando hai iniziato a capire che la scrittura era una tua grande passione?
Vedi Ivana, io sono una persona piuttosto riservata e difficilmente manifesto i miei sentimenti. Succede che un giorno, stanca di annotare pensieri su fogliettini sparsi e che poi molti si sono persi, ho deciso di prendere carta e penna. Sì, carta e penna e ho incominciato a scrivere e il primo libro “Passeggiando per Riccione”, scritto tutto a mano. Momenti di nostalgia per la mia città di nascita e così le parole fluivano leggere e potenti.
- Raccontaci di cosa parlano i tuoi lavori, i titoli e dove possiamo trovarli.
Il primo “Passeggiando per Riccione – Impressioni di un’osservatrice romana” nasce appunto da momenti di nostalgia per la mia città, nonostante io abiti in Romagna da cinquant’anni. Ma sai, i luoghi della tua infanzia non si dimenticano e all’improvviso ti tornano in mente. Cerchi di ricomporre il puzzle della tua vita ma non è facile, c’è sempre qualche tassello che manca. Ho cercato in questo libro di oltre 450 pagine e 100 fotografie a colori e in bianco e nero, di trovare delle similitudini fra Riccione e Roma per cercare di appropriarmi in qualche modo di qualche pezzo della mia infanzia. E ce ne sono parecchi di riferimenti, non credevo. Ho iniziato queste passeggiate intervistando moltissime persone del luogo che mi hanno raccontato la storia e la vita dei riccionesi e mi sentito elettrizzata come una ragazzina, perché devi sapere che io colgo lo stupore in tutto e sono “potentemente emotiva nel senso più bello e più aperto del termine”, così mi ha definito il mio editore. Da questi incontri è uscita tanta umanità, ho stretto nuove amicizie, ho incontrato persone meravigliose. Dal commerciante all’albergatore, dal poeta al professore, dall’architetto al bagnino, ognuno di loro mi ha regalato un pezzo di storia. E così, passeggiando, ho scoperto che ci sono molte cose che mi riportano a Roma e questo mi ha riempito di gioia. Si tratta di uno spaccato della Riccione di ieri e di oggi.
Ho avuto l’onore di presentarlo in posti prestigiosi quali il Palazzo del Turismo di Riccione, a Bologna, alla Fiera di Roma, e sempre a Roma al Palazzo del Vicariato proprietà extraterritoriale del Vaticano.
La quarta di copertina recita:
“Passeggiando per Riccione” è l’affascinato percorso dell’autrice attraverso la Riccione che conoscete e quella meno nota con gli occhi sognanti di una rivierasca acquisita che ha conosciuto il mondo vivendo tra Roma e Bruxelles e che, più di tutto, desidera con questo libro incontrare i volti, le storie e le voci di decine e decine di protagonisti della cittadina del sud della Romagna… così come anche i luoghi, quelli più famosi e quelli ancora da scoprire.
Il secondo “Una forestiera a Misano Adriatico in zir per la Romagna” nasce dal desiderio dell’ex sindaco di Misano, Stefano Giannini, che l’ha buttata lì: “perché non scrivi qualcosa anche su Misano?” Misano è stata la prima cittadina che mi ha accolto dal mio arrivo da Bruxelles e ci sono rimasta per quattordici anni, quindi un po’ la conosco. E’ stata per anni considerata la Cenerentola dell’Adriatico e mi sono sempre chiesta perché. Certo non ha la vivacità di Riccione, anche perché la zona mare è molto più ridotta di quella di Riccione, Misano ha però un territorio più grande che si sviluppa maggiormente all’interno e attraverso le mie interviste a personaggi del luogo ho scoperto delle cose veramente belle e interessanti. C’è un’intervista a Dodi Battaglia, dei Pooh, che ha un legame affettivo molto stretto con Misano e ci viene spesso. Ci sono curiosità come i vestiti di Belen e altre dive dello spettacolo. La bandiera blu per diversi anni consecutivi, il Misano World Circuit Marco Simoncelli, il bel lungomare progettato da Paolo Portoghesi, noto architetto romano, e poi tanti cenni storici spiegati dal professor Riccardo Gresta. Le gite in barca, sulla Palma di Mayorca che hanno allietato la mia giovinezza. La nascita del Nordic Walking e tanto altro. La seconda parte del libro è dedicata ai vicini di casa: Riccione, Cattolica, San Clemente, San Giovanni in Marignano e Coriano. La visita alla Tenuta Mara di San Clemente mi ha molto emozionato come pure scoprire San Gioivanni fra streghe filtri e pozioni e Coriano con le sue leggende. La terza parte è “in zir per la Romagna” con un’intervista a Riccarda Casadei, figlia di Secondo, che mi ha raccontato con grande commozione la vita del suo papà e poi Saludecio con i suoi murales, Mondaino e Montegridolfo. Montefiore e la città di Federico Fellini. Un salto a Santarcangelo con storie e leggende e poi Pennabilli e Tonino Guerra, San Mauro Pascoli e il testo di Montetiffi, Sogliano al Rubicone e Sarsina fra esorcismi e commedie plautine. Anche questo libro è ricco di fotografie a colori e in bianco e nero, fatte da fotografi esperti.
Questo libro è dedicato a una bambina gravemente ammalata di un morbo molto raro, Cdkl5, ci sono pochissimi casi al mondo. Una parte del ricavato va a suo favore.
Purtroppo le presentazioni si sono interrotte per via del Covid 19 e mi dispiace molto, anche perché non è commercializzato e non è in vendita online. Ho fatto una presentazione a Misano, in viale della Repubblica con il sindaco Stefano Giannini, a Montefiore al teatro con la sindaca Valli Cipriani, a Mondaino nella sala del Comune con l’assessore Enrico Chiaretti, a Rimini nel Museo della Città e, a malincuore ho dovuto rinunciare ad altre presentazioni già programmate.
La quarta di copertina recita:
Una potente miscela di genius loci che invita a scoprire le infinite bellezze dei nostri luoghi: naturali, artistiche non meno che quelle umane. Misano e dintorni (Rimini, Montegridolfo, Mondaino, Saludecio, Montefiore, Pennabilli, Sogliano…) è un viaggio-avventura che l’autrice percorre insieme ad amici dalle menti eccellenti. A portarla per mano a Misano Adriatico è Riccardo Gresta, tra i massimi studiosi d’arte in Italia. Comunità nuova, quella misanese ed apparentemente senza passato di nota, con la lente d’ingrandimento che scruta il passato si scovano opere di valore assoluto, tuttavia ignorate dai più. Forse la maggiore è il Cristo del Trecento di Scuola Riminese: mercanzia da grande museo metropolitano. Sulla falesia di Misano sta un’elegante chiesolina, dell’Agina, con un semplice campanile a vela che è poesia. Se ci si allontana da Misano, l’autrice mette sotto il suo speciale cono di luce meraviglie e lo fa con un piglio originale. Le pagine sono una guida turistica molto personale, ma diventano un racconto di storia, di personaggi, di aneddoti che riescono ad incuriosire. Sono racchiuse migliaia di informazioni; da quelle di pura erudizione, a quelle più leggere, passando per il Museo del Bottone di Santarcangelo. Una lunga passeggiata nei secoli che ti fa pensare con sano orgoglio: finché c’è Romagna, c’è speranza.
Il terzo libro “Alla ricerca del ritmo perduto” l’ho scritto perché soffro di fibrillazione atriale e casualmente sono inceppata in un gruppo su Facebook che si chiama “Club dei Cuori Capricciosi” e ho scoperto con meraviglia e sgomento che siamo tantissimi e ogni giorno si aggiungono fibrillanti. Abbiamo superato quota 3000. Nel nostro gruppo fanno parte anche cardiologi e cardiochirurghi. Ho voluto raccogliere in un libro alcune testimonianze e anche i pareri degli angeli che ci seguono (i nostri medici). Ne è uscita una guida molto utile per tutti noi, che ci dà conforto e ci aiuta nei momenti difficili. Avrei dovuto presentarlo al nostro incontro annuale che si svolge a Riccione al Palazzo del Turismo ma, per Covid 19, è saltato. Quando si potrà di nuovo lo presenterò anche a Roma, Milano, Brescia, Napoli. Anche questo è corredato di fotografie, ma direi che è un prodotto riservato solo a chi soffre di questa patologia.
La quarta di copertina recita:
La fibrillazione atriale è una patologia che provoca un battito cardiaco accelerato e irregolare: un cuore affetto da questo disturbo può arrivare a una frequenza di oltre 200 battiti al minuto. Esiste un gruppo su Facebook, il Club dei Cuori Capricciosi, in cui le persone che ne sono affette, ma non solo, raccontano la propria storia, le corse al Pronto Soccorso, le cure, la preoccupazione. Daniela ha deciso di raccogliere le loro testimonianze. Non solo un libro su una patologia cardiaca, ma un excursus delle riunioni annuali che attraverso il gruppo hanno coinvolto varie città italiane: da Verona a Riccione, da Roma a Napoli, passando per la Sicilia e la Sardegna. “Alla ricerca del ritmo perduto” ci racconta una storia fatta di tante voci, le voci di chi combatte quotidianamente con la paura che il cuore cominci a battere a un ritmo “sbagliato”. Con un linguaggio semplice e confidenziale, Daniela Sapone ci aiuta d conoscere una delle più fastidiose e frequenti aritmie cardiache, per essere di aiuto non solo a se stessa m anche agli altri.
“Passeggiando per Riccione” è quasi terminato, ne restano pochissime copie.
“Alla ricerca del ritmo perduto” è stato venduto prevalentemente online e anche questo è quasi esaurito, mi restano le copie per fare le presentazioni quando si potrà.
Ci tengo molto, invece, alla vendita di “Una forestiera a Misano Adriatico in zir per la Romagna” perché ho dovuto interrompere le presentazioni e parte del ricavato va in beneficenza a Elena.
Passeggiando per Riccione e Una forestiera sono in vendita a Riccione presso:
Edicolè di Speranza Giuseppe – via Romagna 52 – Riccione – Tel 0541-644462
Edicola – cartolibreria di Baiocchi Patrizia – Corso F.lli Cervi 125 – Riccione – Tel 0541 697621
A Misano si può trovare solo “una forestiera…”
La Piazza della Provincia di Rimini – casa editrice – Via Antonio Gramsci 34 – Tel 0541 611070
E stato un vero piacere intervistare Daniela, spero che altre persone appassionate di scrittura, possano incoraggiarsi e seguire i loro sogni di pubblicazioni!
Io ve lo auguro di cuore!