Cari lettori, vi avevo promesso la continuazione del precedente articolo con una intervista diretta a chi utilizza il servizio di Homeschooling.
Ho intervistato Cristina Buzzi che ci racconta la sua esperienza come genitore utilizzatrice di questo modello.
Ci racconteresti cosa ti ha spinta come genitore ad abbracciare questo nuovo metodo di istruzione?
Sono Cristina mamma di Irene, di 12 anni e Isabella di 5 anni. Ho iniziato a fare homeschooling quest’anno a Settembre, ho abbracciato questo metodo di istruzione per l’esigenza di questo periodo. Ho una formazione di educatore professionale e durante la DAD mi sono resa conto della grande difficoltà di utilizzare la tecnologia per insegnare. Mi sono scontrata con la realtà che vivevamo in famiglia, dove, grazie all’attività che svolgo ho avuto la possibilità di acquisire e trasmettere a mia figlia competenze tecnologiche che hanno reso possibile che in completa autonomia, realizzasse ricerche tramite la creazione di video. Ho capito la grande differenza tra la realtà che viveva mia figlia a casa e la preparazione scolastica. Ho iniziato così a documentarmi sulle reali prospettive, di poter istruire mia figlia senza andare a scuola, e ho scoperto questa strepitosa opportunità!
![](https://www.wellnessmadeinitaly.com/wp-content/uploads/2022/02/homeschooling.jpg)
Come vi siete organizzate?
Abbiamo iniziato cercando una realtà che potesse essere adatta a noi, abbiamo aderito a un progetto di istruzione parentale, ma qui dopo un periodo di osservazione, mia figlia ha mostrato l’esigenza di cambiare realtà. Mi sono rimessa alla ricerca e ho trovato un progetto, Apri lo zaino.
Ad oggi mia figlia è felicissima, partecipa anche a uno strepitoso corso di scrittura creativa. Le lezioni si svolgono principalmente al mattino e il pomeriggio lo dedica allo studio in autonomia. Il tutto si svolge direttamente da casa…quindi la comodità di non doversi svegliare presto per prendere autobus e andare a scuola!
Esiste una sorta di community dei genitori in homeschooling?
Esistono tantissimi gruppi sui social, e diverse community, quasi tutte divise anche a livello regionale. Puoi scegliere anche corsi che possono essere acquistati online.
Se dovessi suggerire il vantaggio più grande di questa scelta cosa diresti?
Il grande vantaggio dell’homeschooling è la possibilità di far scoprire al ragazzo le sue passioni, valorizzare le sue potenzialità e soprattutto il rispetto dei suoi ritmi.
Invece c’è qualcosa che ti manca della scuola tradizionale?
Onestamente della scuola tradizionale non ne sento la mancanza: per quanto riguarda le superiori, ho lasciato a mia figlia la libertà di scegliere quale modalità di istruzione frequentare, e visto che ha scelto un liceo classico, ha preferito, frequentare la scuola istituzionale, ma continueremo alcuni corsi che le stanno piacendo, e inizieremo homeschooling con la piccolina per la prima elementare.
I titoli di studio degli studenti, da chi vengono rilasciati?
Quando si sceglie di fare homeschooling o istruzione parentale, si deve dichiarare questa scelta sia alla direzione didattica della scuola dove è iscritto il figlio, che alla scuola di riferimento (quella che ha la competenza territoriale) che al sindaco. Si trovano moduli e spiegazioni dettagliate nel sito laifitalia
Homeschooling si può praticare per qualsiasi tipo di percorso scolastico, la cosa più importante è prendere contatto con la scuola più vicina, quella di competenza territoriale per l’alunno, dove dovrà svolgere ogni anno gli esami per accedere all’anno successivo. Personalmente posso dire che questo percorso ci ha fatto crescere come famiglia, e mi auguro che tanti si avvicinino a queste modalità di istruzione che sono praticate da tanti anni, ma purtroppo poco conosciute.
Per chiunque abbia bisogno di ulteriori informazioni, i miei contatti sono: INSTAGRAM, FACEBOOK e presto sarà disponibile la mia App rinnovata, per Android “Business da casa”
Ti ringrazio Cristina per la tua bellissima intervista, sono certa sarà utile a tanti genitori che vogliono come te approdare ad un nuovo modello educativo.
Arrivederci a tutti e alla prossima!
Con affetto, Ivana