Non puoi non ricordarlo, era il momento di gioia che riuniva mamme, nonne e nipotine!
Guardavi per ore le sue pagine lucide, decidevi i tuoi look, ad un prezzo assai ragionevole e soprattutto…. ti arrivava tutto a casa ed era come ricevere un regalo di Natale!
All’epoca, nessuno di noi, avrebbe mai immaginato che sarebbero nati gli shop On Line, e sarebbe bastato un click a rendere possibile, l’acquisto di ogni cosa!
Era il 1959 quando a Peschiera Borromeo, nasce un’azienda commerciale Italiana, la cui Fondatrice, Anna Bonomi Bolchini, è una visionaria, del mondo delle vendite del futuro.
Una vision la sua, ancora presente ad oggi, se è vero che l’unica differenza è che ora, il catalogo si sfoglia On Line, mentre l’originale, quello era più eccitante, cartaceo, profumava di carta stampata e della gioia di riunire le donne italiane, sotto lo stesso cuore alla moda.
Era un modello importato dagli USA, ne furono stampate 10 mila copie, diffuse attraverso le edicole.
Lo slogan diceva che “ogni pacco era una festa”, ed in effetti chi se li sognava dei centri commerciali, o gli outlet, come esistono adesso?
Era come andare a fare shopping in un luogo simile, una novità assoluta e modernissima!
Il nostro Paese, attraversava un momento storico di grossa ripresa, si aveva voglia di spendere, anche nelle cose più futili, e quel catalogo, raccoglieva innumerevoli categorie merceologiche , erano tutti contenti.
48 pagine di concentrato puro di gioia dello spendere.
Con la formula “ soddisfatti o rimborsati”, e la consegna direttamente a domicilio, il goal fu fortissimo e ne 1965 , il magazine contava una tiratura di 130 mila copie, per un catalogo di 180 pagine.
Una serie di prodotti ricevevano ulteriore pubblicità, attraverso lo strumento che tutti voi ricorderete: Carosello, che rimandava al magazine per la chiusura dell’acquisto.
Naturalmente vide il nascere, di una rete di ispettori e controllori degli ordini, dando lavoro così a tante persone.
Si può dire che negli anni 70, Postalmarket fosse davvero un’istituzione.
Nel 1976 viene creata e fondata la nuova sede con i primi call center. Era l’era del futuro. Si aprirono gli ordini telefonici!
Riuscì ad avere la collaborazioni di stilisti noti in tutto il mondo, come Krizia, Biagiotti e Coveri.
Poi le prime crisi, che però vennero superate e l’azienda riuscì a mantenere un ruolo leader, sempre un passo avanti all’ azienda sua grandissima e storica competitor: Vestro. Ma il progresso si paga. Ed il prezzo è alto.
Alla fine degli anni 90 è innegabile la diffusione della Grande Distribuzione, che conta gli ultimi episodi di un’azienda che non solletica più il desiderio di novità degli italiani.
Otto Versand, colosso tedesco, acquista l’azienda ma mette tutti in cassa integrazione di li a poco.
Il tasso dell’IVA innalzato, la crisi globale del settore abbigliamento, segnarono le battute finali dell’ iconico catalogo….
Fu il tramonto, con molta tristezza di intere generazioni nostalgiche di un’epoca di ascesa economica, ben presto trasformatasi, in bolla finanziaria.
Eugenio Filograna, acquista nuovamente il marchio e lo porta On Line.
Ma non si arrivò mai alla quotazione in Borsa, ed attraverso cessioni ulteriori, il tribunale si pronunciò nel 2015, dichiarando il fallimento di Postalmarket.
Nel maggio del 2020, Postalmarket Revolution e Projectmoon mettendo in comune esperienze e forze delle rispettive aziende, fondano la nuova Postalmarket.
A dicembre 2020 viene annunciato il ritorno di Postalmarket, con una versione sia e-commerce, sia come catalogo cartaceo, benché in versione più snella, che dall’autunno 2021 , vedrà Diletta Leotta come prima testimonial di copertina della nuova versione.
Il 18 ottobre 2021 il sito di Postalmarket è tornato a essere di nuovo online, mentre il catalogo in versione cartacea è tornato ad essere disponibile in tutte le edicole dal 23 ottobre 2021.
Lo storico catalogo italiano, ora diventato un magazine di trend e d’ispirazione per lo shopping Made in Italy su www.postalmarket.it, ritorna puntuale in edicola a un anno dal lancio ufficiale.
Un anno in cui oltre 400 marchi, hanno deciso di aprire il proprio mini e commerce su Postalmarket, per portare i propri prodotti nelle case di milioni di italiani.
Eccitazione? Tanta!
Ammirazione? Tantissima, perché un colosso iconico dell’ imprenditoria Italiana, rinasce e rialza la testa, acquisendo nell’immediato impatto col pubblico, un’ identità di brand fortissimamente italiana.
Passando per il concetto di sostenibilità ambientale, che per obbligo di epoca, non avrebbe potuto essere ignorato.
Innalzandolo e facendolo raccontare, in modo leggero e piacevole, agli ospiti di copertina: i Jackal.
Accanto a loro, importanti approfondimenti legati a tutti i mondi che si ritrovano sempre aggiornati sul marketplace: non solo moda ma anche enogastronomia, arredamento per la casa, tempo libero ed experience da vivere anche con gli amici a 4 zampe. Tra le altre personalità presenti, l’artista dei fumetti Milo Manara, ma anche una intervista a Joe Bastianich sull’enogastronomia e un ritratto di Candela Pellizza all’insegna del Reduce-Reuse-Recycle, le tre regole imprescindibili dell’agire sostenibile. Confermata la partnership artistica con exibart e Supermartek che fanno di Postalmarket anche una galleria d’arte digitale.
Ed allora grazie, commossa e felice dico grazie per questa restituzione di visioni fanciullesche, tenute segrete nel cuore di bambina. E corro a comprarlo!
Ciao a tutti!!!!!
La vostra Ivana