Non so cosa ne pensiate voi amiche mie, ma quest’anno non ho saputo dominare la mia voglia di festeggiare San Valentino, che fino a ieri, non mi interessava proprio.
Quindi cosa ho fatto? Ho riflettuto a lungo sul perché questo cambio di rotta, che non mi fa dormire la notte… ❤️
Sono una donna molto romantica, nelle relazioni metto il cuore, l’anima e pure il corpo, pezzi di corpo 😂 mettetela come volete…
Ma San Valentino sembrava, fino a ieri, la festa dei Baci Perugina!
Nella mia attuale relazione, con il mio compagno (che guarda caso come si chiama? Valentino appunto… ) non abbiamo mai festeggiato. In diversi anni assieme, abbiamo sempre reputato che fosse inutile, non certo una conferma necessaria, di quel “ti amo” che non mormoriamo con enfasi statica, dei film d’amore. Ma che cerchiamo di confermare nei fatti che, connotano la nostra semplicissima vita a due.
Un caffè preparato al mattino per l’altro prima di uscire, una chiamata durante il giorno solo per dirci “com’è lì?”
Piuttosto che il sabato sera a preparare la cena insieme, mentre raccontiamo la giornata. Il nostro bicchiere di vino rosso serale, il divano, due copertine Ikea, la tv i due gatti ed il cane ai nostri piedi.
Non è che si sprechino parole…
Eppure se, per caso, vengono meno queste semplici piccole cose , ti mancano dentro, nel profondo.
Non mi piace dormire nel lettone da sola, in inverno ho freddo, in estate smanio in troppo spazio, il vino da sola ha un gusto amaro, la tv resta spenta.
Ecco perché va celebrata quest’anno questa festa fino a ieri consumistica e stereotipata!
Veniamo da mesi “essiccati” privi di linfa vitale che dovrebbe invece scorrere…, di sentimenti evaporati nelle mascherine e liofilizzati nelle parole che mancano.
Stanchi di una routine “incanalata in regole ferree e..”
A siglare il tutto un coprifuoco che ha tolto socialità, parentele, voglia di visitare il mondo , di uscire dal guscio stretto in cui ci stanno mettendo, nemmeno fossimo uova, destinate a non diventare pulcini.
Allora diciamolo un ti amo in più. Scalderà il cuore di un amico di un amore, di un povero senza tetto, di una persona in difficoltà.
Ti voglio bene, ti voglio aiutare, ti do una mano.
Riscopriamo un incedere più lento della nostra esistenza, ove viene protetto quel necessario senso di appartenenza a, luoghi e a persone che amiamo
Ve lo dico con un cuore rosso grande così! Io vi voglio bene, che mi seguiate, oppure no, che mi lèggiate oppure no, che siate con il mio credo oppure no!
Felice San Vale fino a tutti!
Con chi amate di più!
Un abbraccio da me.