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La dieta del riso…🍚🍙

by ivanawellness

Quanto ne sai? Quanto è vera?

Il riso è ricco di nutrienti, vitamine ed è risaputo che faccia bene: è infatti ricco di proprietà benefiche per l’organismo. Nelle diete ipocaloriche è spesso consigliato perché sazia molto di più della pasta e stimola la diuresi e il transito intestinale. Scopriamo come funziona la dieta del riso, quali sono le fasi da seguire per perdere peso in quattro settimane, senza dimenticare di chiedere un parere di un medico esperto prima di intraprendere questo percorso nutrizionale.

Questo regime alimentare è stato messo a punto nel 1939 da un medico e ricercatore, Walter Kempner, rifugiato negli Stati Uniti durante il nazismo. Di fronte ai pazienti affetti da ipertensione o da altre malattie croniche spesso legate al cuore, il dottore ha studiato questa dieta per aumentare loro l’aspettativa di vita iniziale.

Essendo una dieta ipocalorica, poi, ha provato a consigliarla anche alle persone soggette a obesità o a disturbi del metabolismo. Vista l’efficacia di questo regime alimentare, negli anni si è tramandata e diffusa in tutto il mondo al punto che nel 2013 è stato aperto un istituto in North Carolina, il Rice House Healthcare Program, in cui i pazienti sovrappeso vengono istruiti per seguire correttamente questa dieta e perdere peso in tempi brevi.

La dieta del riso, così come è stata pensata dal suo inventore, può durare dalle due alle quattro settimane, in base a quanti chili si vogliono perdere e in base all’impegno e alla costanza che le si dedica.
Prima di iniziare, bisogna sapere che in questo regime alimentare non si mangia solo ed esclusivamente riso, ma anche altri alimenti che combinati permettono al corpo di purificarsi e di perdere peso. Gli unici veri alimenti proibiti sono il sale, responsabile della stimolazione della fame, e i cibi ricchi di grassi saturi.

Prima fase: Disintossicare
Il primo giorno si possono consumare solo due porzioni di riso bollito e due di frutta fresca ad ogni pasto (colazione, pranzo e cena). Dal secondo all’ultimo giorno, invece, a colazione va consumata una porzione di alimenti amidacei, una di latticini (come i fiocchi di latte) e una di frutta. A pranzo e cena, invece, si devono mangiare tre porzioni di amidacei, tre di verdura e tre di frutta.

Seconda fase: Riequilibrare

In questa fase le calorie giornaliere salgono a 1200 e la dieta si trasforma in un’alimentazione più sana ed equilibrata, da seguire per un massimo di due settimane.
Il primo giorno si deve mangiare solo riso abbinato alla frutta ad ogni pasto (come nel primo giorno della prima fase), mentre l’ultimo giorno si possono mangiare: 2 porzioni di cibi amidacei e una di frutta a colazione; 3 porzioni di amidacei, 3 di verdure e 1 di frutta a pranzo; infine 3 porzioni di amidacei, 3 di proteine, 3 di verdure e una di frutta a cena.

Per i restanti cinque giorni a colazione si deve mangiare una porzione di cibi amidacei, una di alimenti lattiero-caseari magri e una di frutta. A pranzo e cena, invece, si devono consumare 3 porzioni di amidacei, 3 di verdura e una di frutta.

Terza fase: Mantenere
Reintroduciamo gli altri alimenti un pochino alla volta rimanendo bassi con il conteggio calorico, sempre dentro 1500/1800 kc. Non facciamoci mancare tisane disintossicanti e sgonfianti.
Di questo passo dovremmo aver ritrovato una forma accettabile e saremo molto più puliti dentro, una bella pelle, pancia piatta!


Buon riso a tutte!
La vostra Ivana

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