Sei una di quelle che, aprendolo, viene investita da una montagna di abiti e accessori, che, rovinosamente, ruzzola giù per terra?🤣
Oppure sei di quelle che aprendo le ante, respira aria di bucato, e sa già in quale delle mille scatole, è doviziosamente racchiusa la sua roba?
O semplicemente abiti in un monolocale, e la tua ossessione è lo spazio contenitivo?
Chiunque tu sia, qualunque siano le tue abitudini, in tema di cambio stagione o tenuta armadio, questo è un vademecum interessante ed utile!
Il momento più critico, diciamocelo, è quello del così detto “cambio stagione”
Sarebbe bello se esistesse, una zona armadi per ogni stagione… ma è una cosa che, raramente, possiamo attuare.
Le case di oggi sempre più piccole, l’avvento del fast faschion, che vi rende accumulatori seriali, senza più un controllo emotivo, ed i cambiamenti climatici, fanno si che il piumino 100 grammi, serva in agosto, ed il costume a marzo..
Abito al mare e mi è capitato tanto spesso di andare in spiaggia fuori stagione. E di dover cercare la roba leggera alla rinfusa!
Quindi prima operazione, mettiamo tutto a soqquadro, svuotiamo gli armadi.
E, senza marito, andiamo all’Ikea!
La nostra allesta quasi universale, ci propone scatole e porta abiti perfetti.
Scegliamo i materiali piuttosto che i colori preferiti.
Fatta la spesa?
Vi dico cosa acquisto io:
Scatole in plexiglass per maglioni, una per tutte le sciarpe sia pesanti che leggere, una per accessori veloci, tipo calze, collant, cappellini, guanti, calze da montagna, cinture ed occhiali da sole, ogni cosa nel suo sacchettino di stoffa.
Ma prima di mettere mani al mio armadio, mi vi metto davanti, e con molta onestà, faccio un bel decluttering per il quale vi rimando ad un altro interessante articolo, scritto tempo fa ;
Fatto?
Allora… prendiamo per prima cosa tutto ciò che uso più frequentemente, ad esempio divise lavoro, jeans e tute da ginnastica.
A loro dedico un angolo apposta, tutto appeso per argomento.
Nella parte più alta del guardaroba, aiutata da un bastone ad uncino, ripongo gli abiti che indosso per le occasioni, i pantaloni eleganti e accanto una scatola con le scarpe più belle, il tacco da sera, la ballerina gioiello.
Ogni settore avrà la sua scatola di riferimento.
Se avete un cassetto, li può andare intimo da una parte e pigiami dall’altra.
Sul fondo i porta scarpe tutti nello stesso colore, per riporre le scarpe sportive e gli scarponcini da tutti i giorni.
Vi serve riporre le coperte? Allora usate i sacchetti sotto vuoto: nello spazio di una ce ne stanno 3!!!
Tutte sul fondo sopra le scatole delle scarpe che si apriranno tipo cassettoni frontali, per non dover spostare tutto ogni volta!
Un secreto indispensabile per avere un effetto di ordine, è avere molta cura di come si piegano gli indumenti.
A tal proposito, i tutorial soprattutto giapponesi, fanno miracoli!
Beh loro di problemi di spazio ne hanno eccome.
Così, vi consiglio di affidarvi al manuale di Marie Kondo.
Chi è Marie Kondo? Probabilmente un giovanissimo genio del marketing oltre che una scrittrice di best seller. Giapponese d’origine (è nata nel 1985 a Tokyo) vive in California ed è diventata è un fenomeno mondiale per aver messo a punto un metodo di riordino con il quale è possibile tenere a bada il feroce mostro dell’accumulo.
La sua è una filosofia di vita, assolutamente vincere, fondata sulla eliminazione di tutto ciò che sta pesando sui nostri spazi, anche fisici.
Alleggerendo la mente, tutto diventa light, anche i nostri problemi ed il modo di approcciarci a loro.
Pensate come, da un armadio, siamo finiti ad un pensiero di rieducazione interiore che, ha spopolato e fatto stare meglio migliaia di persone.
La vita è fatta di tasselli, fisici e spirituali che, intersecandosi, rendono tutto più fluido.
Impariamo quindi a non ragionare per compartimenti stagni, ma con lucidità ed approccio mentale illuminato.
Buon riordino, ci leggiamo presto amiche!
La vostra, Ivana❤️
